Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, fondato nel 1878, dopo la morte del re Vittorio Emanuele II e destinato alla Mole antonelliana, dal 1938 ha sede a Palazzo Carignano, sito nazionale riconosciuto dall’Unesco.
Profondamente rinnovato nel 2011, si presenta oggi ai visitatori con allestimenti eservizi all’avanguardia. Il Museo illustra l’unificazione italiana contestualizzata con i coevi processi di nazionalità in Europa, in trenta sale, dalle grandi rivoluzioni del Settecento alle soglie della Prima guerra mondiale.
Al centro del percorso museale è possibile vedere la Camera subalpina, l’unico parlamento del 1848 conservato integro in Europa e al termine la maestosa aula destinata alla Camera del parlamento del Regno d’Italia.
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Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino
Palazzo Carignano
Ingresso: piazza Carlo Alberto 8
Tel. 011.5621147
Fax 011.562 4695
www.museorisorgimentotorino.it
Aperto martedì-domenica
Ore: 10.00-18.00 (ultimo ingresso h. 17.00)
Ufficio Servizi Educativi
didattica@museorisorgimentotorino.it
tel. 011.5623719
lunedì-venerdì h. 10.00-13.00
“Chiuso il circolo delle idee, resta chiuso il circolo delle ricchezze” ,
Carlo Cattaneo
Nell’ importante compito di svolgere una funzione di educazione civile rivolta a tutti, con particolare attenzione alle nuove generazioni, il Museo Nazionale del Risorgimento da anni è impegnato nello stimolare, attraverso lo studio della storia, la cultura della cittadinanza attiva, alla partecipazione e condivisione dei valori collettivi, al confronto, alla non discriminazione.
Consapevoli del fatto che nessuna conoscenza è soltanto una tecnica da apprendere o un cumulo di nozioni, proponiamo una serie di visite tematiche che favoriscano, attraverso la connessione di ambiti, fatti e interpretazioni, la comprensione del passato e la consapevolezza del presente.
Visite tematiche
All’interno dell’esposizione museale nel suo insieme, vengono proposti percorsi tematici che si soffermano e approfondiscono alcuni temi specifici della narrazione risorgimentale; essi sono articolati e modulati diversamente a seconda dell’ordine e grado delle scuole e delle relative conoscenze storiche da parte dei ragazzi.
-Economia, lavoro, tecnologia: dalla manifattura all’industria
La rivoluzione industriale inglese tra la seconda metà del Settecento e gli anni Trenta dell’Ottocento rappresentò il passaggio da una economia agricolo-artigianale a una economia industriale fondata sulla fabbrica. La visita illustrerà la svolta epocale che nel corso dell’Ottocento coinvolse, in tempi e modi differenti, i diversi paesi europei e l’Italia fino alle soglie della Grande guerra.
-Le Costituzioni
Viene proposto l’approfondimento di un percorso ideale e un confronto tra i codici napoleonici, quelli carlo-albertini, del Regno d’Italia, lo statuto albertino del 1848, la costituzione della Repubblica romana del 1849, fino alla costituzione della Repubblica italiana del 1947. Per chi lo desidera, a fine visita, sarà possibile assistere nella sala cinema del Museo alla proiezione del filmato “Voci e volti del Parlamento Subalpino” (durata circa 30’).
-L’Europa delle nazioni
Il Risorgimento italiano si snodò all’interno di più ampi processi di nazionalità a livello europeo. La visita, con l’ausilio anche della visione di filmati tematici, ripercorre la nascita delle nazioni dalle grandi rivoluzioni del Settecento alle lotte per l’autodeterminazione e l’indipendenza, dai mutamenti che segnarono il passaggio dall’età delle nazioni alle società di massa del Novecento, fino alle soglie della prima guerra mondiale.
-Dall’Epoca dei Lumi alla Belle époque: il Risorgimento della Scienza
La visita prevede il racconto della nascita e dello sviluppo del pensiero scientifico dalla fine del ‘700 al passaggio tra ‘800 e ‘900, illustrato attraverso la descrizione di oggetti e documenti e la presentazione dei protagonisti dell’epoca, che operarono per l’elaborazione, la ricerca e la divulgazione della scienza.
-Vita quotidiana, costume e società
La visita si sofferma sui principali mutamenti all’interno della società, che accompagnarono il risorgimento italiano e iprocessi di nazionalità europei. Verranno illustrate le trasformazioni della cultura, dei comportamenti, dell’opinione pubblica, degli stili di vita, della mentalità e della vita quotidiana: dalla crisi delle società di Ancien Regime allo scoppio della rivoluzione francese con la diffusione di una nuova mobilità sociale; dal dominio francese, col tentativo napoleonico di creare un nuovo modello di stato centralizzato, all’aprirsi dell’età della Restaurazione; dalla concessione dello Statuto fino alla costituzione dello stato nazionale e al primo cinquantennio di vita unitaria.